Sanità: Case della salute

La Giunta regionale ha approvato la proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, di concerto con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, in merito alla programmazione integrata degli interventi in ambito sanitario per la realizzazione delle Case della Salute nelle ASSL di Nuoro, Oristano e Cagliari. Si tratta di una rimodulazione degli interventi ricompresi nel POR 2014-2020, per complessivi 10 milioni 111mila euro.

“La Regione – sottolinea l’assessore Arru – ha dato avvio, nella programmazione POR FESR 2014-2020, alla realizzazione di strutture ad alta integrazione interprofessionale e multidisciplinare, tra le quali le Case della Salute previste nelle Assl di Nuoro, Oristano e Cagliari. Con la delibera attuale alcuni interventi delle sole Assl di Nuoro e di Cagliari sono oggetto di rimodulazione per un totale di 10 milioni 111mila euro, sulla base delle richieste che l’ATS ha formulato prevedendo livelli e tipologie di strutture differenziati, in relazione alle caratteristiche territoriali e alla programmazione della rete assistenziale. Il finanziamento delle risorse aggiuntive necessarie alla rimodulazione troverà copertura con i fondi del bilancio regionale. In questo modo intendiamo completare la riorganizzazione delle cure primarie attraverso lo spostamento dei luoghi di cura dall’ospedale alla comunità locale e la transizione dalla medicina d’attesa alla medicina d’iniziativa. Va precisato che gli importi degli altri interventi sono stati invece confermati”. 

“L’art. 7 della legge n. 23/2014 – ricorda ancora Arru – individua nella Casa della Salute la struttura che raccoglie in un unico spazio l’offerta extraospedaliera del Servizio sanitario, integrata con il servizio sociale, in grado di rispondere alla domanda di assistenza di persone e famiglie con bisogni complessi, costituendo pertanto un luogo privilegiato di aggregazione dell’offerta di cura nel territorio. L’integrazione e l’interazione funzionale tra le strutture territoriali e le strutture ospedaliere rivestono un ruolo centrale per migliorare l’appropriatezza e la continuità delle cure dei cittadini, in particolar modo per quelli affetti da malattie croniche”. 

La rimodulazione degli interventi avverrà come illustrato nella seguente tabella:

ASSL NUORO 

Comune di Nuoro: un milione 150mila euro; 

Comune di Gavoi: 225mila euro.

ASSL CAGLIARI 

Comune di Monserrato: 3 milioni 460mila euro; 

Comune di Quartu Sant’Elena: 3 milioni 134mila euro; 

Comune di Senorbì: un milione 870mila euro; 

Comune di San Nicolò Gerrei: 272mila euro. 

Nella stessa seduta la Giunta, sempre su proposta dell’assessore Arru, ha assegnato per l’anno 2018 all’azienda pubblica di servizi alla persona ‘Istituto dei ciechi della Sardegna Maurizio Falqui’ un contributo di 240mila euro. Le risorse utilizzate sono economie provenienti dal Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona. 

Inoltre sono state approvate le indicazioni operative per la predisposizione dei Piani triennali dei fabbisogni di personale delle Aziende del Sistema sanitario regionale. 

Infine, è stata approvata la delibera per l’erogazione del secondo acconto per la copertura dello squilibrio dei bilanci delle Aziende del Servizio sanitario regionale relativo all’anno 2018. Le risorse ammontano a complessivi 44 milioni 79mila euro, così ripartiti: ATS 30,8 milioni di euro; AOB 8 milioni 488mila, AOU Sassari 4 milioni 429mila, AOU Cagliari 340mila. All’interno dell’assegnazione complessiva per il riequilibrio è stata destinata all’Azienda ospedaliera Brotzu la somma di 4 milioni di euro alla remunerazione delle attività di cui alla L.R. n. 6/2018.