Profughi a Cagliari. Il sindaco Truzzu “emozione vedere soprattutto i più piccoli”
Sono in tutto una sessantina i profughi ucraini giunti questa mattina in città e la macchina dell’accoglienza dell’amministrazione comunale è partita in strettto collegamento con la Prefettura di Cagliari.
I profughi hanno trovato sistemazione in un intero piano della Casa di riposo di Terramaini, messo a disposizione dal Comune di Cagliari, garanendo tutte le condizioni di sicurezza e tutela sanitaria degli ospiti anziani, con ingressi differenziati e totale autonomia.
Presenti ad accoglierli il sindaco Paolo Truzzu, il prefetto Tomao, il questore Rossi, il capo della Protezione Civile regionale Belloi, gli assessori regionali Nieddu e Lampis e gli assessori comunali Viviana Lantini e Andrea Floris.
“È stato molto emozionante incontrare tante giovani persone così provate. Siamo vicini con il cuore ai nostri fratelli ucraini, l’Amministrazione di Cagliari è mobilitata per dare tutto l’aiuto necessario, organizzativo e morale”, dice il sindaco Truzzu che ha salutato anche l’onorevole Ugo Cappellacci di ritorno in Sardegna dal confine polacco-ucraino.