Cagliari scende in piazza contro il razzismo e l’intolleranza. Si terrà venerdì 14 luglio, alle 18, davanti al Consiglio regionale di via Roma, a Cagliari, la manifestazione “Nessuna persona è illegale. No muri, no blocchi, no accordi disumani”.
L’evento è organizzato dalle associazioni sarde aderenti alla campagna “Ero Straniero” per esprimere il dissenso alle politiche di accoglienza europee.
“Abbiamo scelto la data simbolica del 14 luglio perché la Francia celebra la presa della Bastiglia, simbolo dei valori fondanti non solo della Francia ma di tutti coloro che credono nella difesa della libertà, della fraternità e dell’uguaglianza”, spiega la rete “Ero straniero”. “Il Summit di Tallin ha evidenziato il prevalere di egoismi elettorali e calcoli interni, dimostrando l’incapacità di mettere in campo una risposta unitaria e solidale della UE al fenomeno dell’immigrazione. Un’unità che emerge solo nel criminalizzare chi salva vite umane e nella pericolosa collaborazione con la Libia e i paesi Africani. L’Europa ha smarrito il riferimento ai principi della Rivoluzione Francese che sono alla base della Democrazia dei suoi Stati Membri”.
Durante la manifestazione verranno raccolte le firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero – L’umanità che fa bene” che propone di cambiare la rotta del governo nella gestione dei fenomeni migratori, superando la legge Bossi- Fini.