Salute mentale, prospettive riabilitative e residenzialità. Sono i temi approfonditi nel convegno organizzato dalla cooperativa sociale il Sentiero, titolare di una casa famiglia per disabili mentali ad Ossi, con i saluti dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Ossi, Laura Cassano. Numerosi i relatori che vi hanno partecipato, come gli psichiatri Antonello Pittalis e Paolo Milia, gli avvocati Lia Casu ed Ettore Licheri, operatori dello spettacolo sociale, come Alessandra Sanna e Pier Natale Sanna, lo psicologo dello sport Manolo Cattari, oltre ai rappresentanti delle strutture politico-sociali di salute mentale. Si è discusso di condivisione e progettazione creativa, con Maria Vittoria Casu dell’Ordine degli assistenti sociali, della personalizzazione dei servizi dell’ente locale, con Monica Spanedda, assessore dei servizi sociali del Comune di Sassari. E’ intervenuto anche il Procuratore capo del Tribunale di Sassari, Gianni Caria, sui problemi legati al procedimento penale nei casi di disturbi mentali. L’incontro è stato introdotto dalla presidente della Cooperativa Sociale Il sentiero, Margherita Aragona.
“Il nostro ruolo di cooperativa – ha spiegato Aragona – è quello di aiutare, con le professionalità che costituiscono la nostra società, ad avvicinare famiglie e pazienti ai medici e agli operatori”. La casa per disabili mentali della cooperativa il Sentiero si trova ad Ossi, a pochi chilometri da Sassari.
Riguardo all’evoluzione dei trattamenti, lo psichiatra Paolo Milia ha richiamato l’attenzione sulle numerose e pressoché sconosciute sostanze che assumono molti giovani, causa di malattie mentali, davanti alle quali la psichiatria fatica ad aggiornarsi.