Si presenta alla Mem di Cagliari il festival internazionale Le meraviglie del possibile 2024.

Si presenta alla Mem di Cagliari il festival internazionale Le meraviglie del possibile 2024

Cagliari si conferma ancora una volta crocevia di cultura, innovazione creatività e persone. Di oggi la conferenza stampa alla Mem – Mediateca del Mediterraneo di presentazione della XI edizione de “Le meraviglie del possibile”, festival internazionale dedicato a teatro, arte e nuove tecnologie. Realizzato anche con il contributo del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura, spettacolo e turismo e organizzato da Kyber Teatro, l’evento avrà luogo dal 25 ottobre al 23 novembre allo Spazio Domosc di via Newton 12 a Cagliari.

L’incontro con i giornalisti di questa mattina di martedì 22 ottobre 2024 è stato arricchito dall’intervento dell’assessora Maria Francesca Chiappe, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per la città, che fonde insieme arte, tecnologia e sperimentazione teatrale. “Le meraviglie del possibile è un festival che raccoglie tante cose importanti tutte insieme”, ha rimarcato citandolo come esempio di come la cultura possa evolvere e dialogare con le giovani generazioni e il futuro, mantenendo vivo il legame con le radici e il territorio. “Un unicum in Sardegna, che affronta tematiche attuali e fondamentali come il mondo femminile, l’ambiente, il clima e la guerra, anche attraverso scambi culturali come quello con il teatro libanese”. Insomma un’esperienza “immersiva” con realtà differenti.

Il programma del festival è stato illustrato dalla direttrice artistica, Ilaria Nina Zedda, che ha presentato un ricco cartellone di eventi.

Si parte, dunque, venerdì 25 ottobre quando allo Spazio Domosc – centro di produzione di Kyber Teatro – arriva dalla Romania la compagnia VAR Cultural di Bucarest, che alle 21 porterà in scena CELLULAR, spettacolo di teatro e nuove tecnologie, vincitore dell’Open call in-ternazionale LMDP 2024. Regia, video&sound design, space concept di Andu Dumitrescu, Project concept, script structure di Vero Nica, in scena Simona Pop, Alex Mirea e il robot MAO. Lo spettacolo verrà replicato sabato 26 alle 11.30, sempre allo Spazio Domosc, per gli studenti e le studentesse del Liceo artistico e musicale “Foiso Fois” di Cagliari.

Martedì 29 ottobre torna Medeber Teatro, compagnia belga, di Bruxelles, che propone alle 19 la performance partecipativa creativa digitale Les voix errantes / Pirri edition.

I belgi di Medeber teatro saranno in scena anche venerdì 1 e sabato 2 novembre, alle 21 sempre allo Spazio Domosc, con la performance multimediale #Gaza edition. Voci della città viva.

Lingua ignota è invece il titolo dello spettacolo di teatro danza musica e nuove tecnologie di e con la danzatrice e attrice marchigiana Simona Lisi (produzione associazione Ventottozerosei), che sbarcherà al Domosc giovedì 7 novembre, alle 11.30, venerdì 8 e sabato 9 alle 21. La regia, la scrittura scenica e l’interpretazione sono di Simona Lisi, la drammaturgia sonora di Paolo Bragaglia su testi e visioni liberamente tratti dagli scritti di Hildegard Von Bingen (live visual e luci Pietro Cardarelli, costumi Stefania Cempini).

Giovedì 21 e venerdì 22 novembre sarà il momento del laboratorio Corpo e narrazioni digitali, workshop di teatro e nuove tecnologie condotto dalle compagnia italiana Company blu e da quella canadese Instant places, in collaborazione con Carovana SMI Festival festa mobile – autunno e Festival LMDP (5 ore serali allo Spazio Domosc).

Un debutto internazionale chiuderà l’XI edizione del festival Le Meraviglie del Possibile: sabato 23 novembre vedrà la luce lo spettacolo di teatro danza e nuove tecnologie H2O, alle 21 allo Spazio Domosc. L’energia modula la forma della materia e modifica la struttura delle medesime molecole. Ogni so-stanza chimica cambia a seconda dell’energia che riceve. Fra tutte, l’acqua è un elemento molto speciale. L’acqua è la componente essenziale della vita: due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, è la base biologica del nostro pianeta. In perenne movimento, l’acqua è elemento forgiante della natura e parte degli stessi ambienti in cui nasce e si svolge la nostra esistenza. Liquida e trasparente, solida e luminosa, dinamica tra terra e cielo, scorre scavando in profondità le strutture più dure che ricoprono il pianeta. Con questo pro-getto di musica, multimedia e danza si esplorano artisticamente le dinamiche più semplici e contemporaneamente meno evidenti della sostanza che avvolge tutto e tutti, in un continuo e fragile dialogo tra vita ed energia.

Le meraviglie del possibile è accompagnato dal sito internet https://www.kyberteatro.it/lmdp-2024, attraverso il quale possono essere reperite ulteriori informazioni e e contatti per prenotare.