Sassari: taglio del nastro per la prima scuola pubblica Montessori della Sardegna

Dopo un anno di sperimentazione, a Sassari la prima scuola pubblica Montessori della Sardegna apre ufficialmente le porte ai suoi piccoli alunni e alunne. Nell’Istituto “Fabrizio de Andrè” erano presenti il presidente Opera Nazionale Montessori Benedetto Scoppola, la dirigente dell’Istituto comprensivo di San Donato di Sassari Patrizia Mercuri, il sindaco Nicola Sanna, l’assessore della pubblica Istruzione della Regione Sardegna Giuseppe Dessena, il rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, il direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione Marco Milanese e la presidente dell’associazione Montessori in Circolo Sardegna Giuliana Zaccolo.

Nell’istituto comprensivo “San Donato”, con l’approvazione da parte dell’ufficio regionale scolastico e in virtù della convenzione tra il ministero dell’Istruzione e l’Opera nazionale Montessori, sono state istituite una sezione per la scuola primaria a tempo pieno con 19 iscritti, una per la scuola dell’infanzia a tempo pieno con 14 tra bimbi e bimbe e una a tempo ridotto, con 19 piccoli studenti. Per le iscrizioni dell’anno 2019/2020 sono già in programma Open Day tra dicembre e gennaio in modo da poter essere preparati al momento dell’iscrizione, a febbraio. 

Aiutami a fare da solo” non è uno slogan pedagogico, ma una richiesta posta dalla natura stessa del bambino. L’esigenza di un’offerta formativa di alta qualità che fosse aperta a tutti ha fatto da volano per l’attivazione di una realtà scolastica pubblica unica in Sardegna le cui basi scientifiche sono riconosciute in tutto il mondo. « L’Amministrazione comunale, con l’assessorato regionale alla pubblica Istruzione, ha risposto a una precisa richiesta partita da alcuni genitori riuniti in un’associazione: che il metodo Montessori fosse alla portata di tutti e tutte e non più soltanto di chi può iscrivere i propri figli in una scuola privata » ha dichiarato l’assessora comunale alle Politiche educative Alba Canu.

Il metodo educativo prende il nome da Maria Montessori, che l’ha ideato in Italia nel 1907, e nel mondo è applicato in più di 22mila scuole, di cui 5mila negli Stati Uniti e 1200 in Germania. Se si considerano anche le scuole “a indirizzo montessoriano” (cioè non riconosciute ufficialmente dall’Opera nazionale Montessori ma che dichiarano di applicare il metodo), il numero sale a 66.400, e sono diffuse dall’Arabia Saudita alla Cambogia. In Italia, le strutture che si ispirano agli insegnamenti di Maria Montessori sono ancora poco più di 150, quasi tutte dell’infanzia e primaria e concentrate soprattutto al Nord. 

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