L’assessora delle Politiche sociali, Monica Spanedda, esponente dem di area renziana, si è dimessa e punta il dito contro Sanna. L’accusa è di “mancanza di collegialità e vera condivisione delle decisioni” e di “atteggiamenti caratterizzati da eccessivo individualismo e scarsa considerazione per le altrui opinioni”.
L’oramai ex assessora potrebbe tentare il bis nella prossima consultazione tra i militanti del Pd. Dopo il mini rimpasto di fine luglio, nel quale erano state nominate alla Cultura Manuela Palitta, Upc, e all’Innovazione Rossana Tomasina Serratrice per il Pd, cinque consiglieri avevano tolto il sostegno a Sanna e con le dimissioni della Spanedda potrebbe ora riaprirsi lo scontro in maggioranza.
“In questi quattro anni ho profuso il massimo impegno per l’incarico affidatomi, ma in diverse occasioni ho manifestato il mio dissenso e un punto di vista critico. Nel tempo e con responsabilità ho rinnovato le ragioni dello stare insieme per continuare a governare la città, ma ora posso dichiarare concluso il mio percorso amministrativo”.
Il Sindaco, Nicola Sanna: “È stata una preziosa collaboratrice, vorrei che continuasse a esserlo, spero che possa ripensarci”.