Da sabato 29 settembre, con 10 giorni di anticipo sulla data prevista, riapre la strada che collega la città al mare sarà di nuovo percorribile in entrambi i sensi di marcia. «Ci rendiamo conto che stiamo parlando di un’opera che ha atteso trent’anni per vedersi conclusa, ma riuscire a ridurre i tempi di attesa e soprattutto i disagi per i cittadini per quanto dipende da noi è una grande soddisfazione» commenta l’assessore alle Infrastrutture della mobilità Antonio Piu.
Riapre dunque il tratto di strada dalla rotatoria del bar Graziella fino all’inizio della quattro corsie, all’altezza della chiesetta di Zuari. Il cronoprogramma prevedeva che il traffico fosse interdetto fino all’8 ottobre e in una fase ancora precedente per ben due mesi: «Grazie anche all’impegno dell’azienda che sta lavorando nell’arteria, siamo riusciti a ridurre drasticamente tempi e disagi. Capiamo che non sia possibile eliminarli completamente, ma la Buddi Buddi non poteva aspettare oltre e l’intervento, con tutto ciò che comporta, era necessario» aggiunge il sindaco Nicola Sanna.
«Per rendere completamente funzionale questa importante arteria viaria – conclude Antonio Piu – il Comune ha investito una somma pari a un milione e 600mila euro. L’Amministrazione manterrà la promessa fatta: entro l’anno sarà messa la parola fine al cantiere sulla Buddi Buddi».
I lavori proseguono dunque a traffico aperto per concludere la pista ciclopedonale, compresa la passerella di congiunzione all’altezza del cosiddetto vincolo a trombetta, sul lato sinistro e le altre due corsie. Nei mesi scorsi, a differenza di quanto previsto inizialmente, ascoltate le esigenze della cittadinanza e prese in esame tutte le opzioni possibili, i tecnici, coordinati dall’assessorato alle Infrastrutture della Mobilità, hanno iniziato i lavori dalla zona della chiesetta, dove sono stati creati passerelle e muri di contenimento. Nella seconda fase, appena conclusa, le attività si sono concentrate vicino al bar Graziella.