Ritorno a casa. Le opere di Edina Altara

Ritorno a casa. Le opere di Edina Altara arrivano a Sassari nelle collezioni della Pinacoteca

Pinacoteca Nazionale di Sassari

Sabato 29 gennaio 2022, alle 11.00

Edina Altara. La sua arte spaziava dalla pittura alla ceramica, dall’illustrazione al design con la moda al centro delle sue passioni. Con le sue opere “Nettuno e allegoria della Terra” e “Nettuno, Nereidi e Tritoni”, l’artista entra per la prima volta nelle collezioni pubbliche della sua città natale. Arrivano a Sassari i due grandi specchi realizzati negli anni Cinquanta.

Le sue creazioni, realizzate per la sala da pranzo di prima classe della motonave Oceania, saranno presentate in uno spazio dedicato della Pinacoteca nazionale di Sassari, sabato 29 gennaio, alle 11.00, dal Direttore della Direzione Regionale dei Musei della Sardegna, Francesco Muscolino, e dal Direttore della Pinacoteca, Maria Paola Dettori, nel corso della conferenza dal titolo: Ritorno a casa. Le opere di Edina Altara arrivano a Sassari nelle collezioni della Pinacoteca”.

La collezione della Pinacoteca Nazionale di Sassari si arricchisce di due opere di Edina Altara, illustratrice, designer e pittrice nata a Sassari nel 1898, concesse dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

All’evento parteciperà Federico Spano, nipote dell’artista e fondatore dell’Archivio Altara-Accornero.

L’ingresso è consentito con l’esibizione del Green Pass rafforzato e del documento di identità. Sarà obbligatorio l’uso corretto della mascherina e del distanziamento durante tutta la visita.

Info:

Ufficio Stampa e Comunicazione:

Responsabile: Maurizio Bistrusso

e-mail: [email protected]

Tel. +39 070 3428269/270      

SCHEDA TECNICA

Conferenza:

Ritorno a casa. Le opere di Edina Altara arrivano a Sassari nelle collezioni della Pinacoteca

Open day: 29 gennaio 2022 alle 11.00

Pinacoteca Nazionale di Sassari

Via Santa Caterina – 07100 Sassari (SS)

Orari di apertura:

da martedì a sabato 09:00 – 16:00

Biglietti intero 4 euro; ridotto 2 euro

Contatti: telefono +39 079 231560 |

e-mail: [email protected]

sito web: https://musei.sardegna.beniculturali.it/musei/pinacoteca-nazionale-di-sassari/

NOTE BIOGRAFICHE

Edina Altara (Sassari, 1898 – Lanusei, 1983) è stata una pittrice, illustratrice e ceramista italiana, particolarmente nota nel mondo dell’illustrazione e della moda. Inizia la sua carriera artistica in giovane età come autodidatta, incoraggiata dal maggiore dei pittori sardi del Novecento, il sassarese Giuseppe Biasi. Fin da bambina mostra una manualità eccezionale nell’uso della carta, realizzando, a partire dal 1915, dapprima giocattoli dalle forme modernissime e poi raffinati collages. Nel 1917, quando ha appena diciotto anni, un suo lavoro – il collage Nella terra degli intrepidi sardi – viene acquistato dal re Vittorio Emanuele III (è ora nelle collezioni del Palazzo del Quirinale).

A Milano sin dagli anni venti, la giovane artista si afferma presto come illustratrice: suoi i disegni per numerosi libri per l’infanzia, tra cui circa una trentina solo tra quelli di Paola Lombroso Carrara, autrice alla quale fu più legata.

Nel 1922 sposa l’illustratore e pittore Vittorio Accornero de Testa, con cui inizia anche una proficua collaborazione artistica che durerà fino al 1934, anno della loro separazione.

A partire dagli anni trenta si dedica alla produzione ceramica, al design e alla moda, aprendo un atelier nella sua casa di Milano. La moda sarà al centro della sua attività negli anni quaranta: dal 1941 al 1945 realizza figurini di moda per la rivista “Grazia”, mentre dal 1942 inizia a collaborare con la rivista femminile “Bellezza”, diretta da Gio Ponti, per cui l’Altara produce illustrazioni e figurini, segnando un’idea di portamento ed eleganza. Fra gli anni quaranta e i cinquanta sarà proprio Gio Ponti – riconoscendo l’alta qualità delle sue creazioni artistiche – a coinvolgerla in progetti d’arredo e design, come nei transatlantici Conte Grande, Conte Biancamano, Andrea Doria, Oceania e Africa.