Una serie di progetti e di avvisi per rafforzare l’azione strategica della Regione in favore dell’occupabilità, dell’inclusione e della creazione d’impresa. È quanto stabilisce una delibera approvata oggi in Giunta su proposta dell’assessorato del Lavoro. Persone a rischio di esclusione sociale, donne in stato di difficoltà e famiglie sono le principali categorie di beneficiari a cui guarda l’atto licenziato dall’Esecutivo regionale.
Ammonta a 25 milioni 500 mila euro il finanziamento dei diversi interventi: 16 milioni 500mila di residui vincolati, di cui immediatamente disponibili 10 milioni, più 2 milioni di fondi regionali, 5 milioni di giacenze del bilancio dell’Insar e 2 milioni del Fondo Sociale Europeo.
La delibera prevede, da una parte, il rafforzamento di misure già avviate; dall’altra, l’avvio di nuovi interventi di politiche attive.
Tra i più innovativi spicca un progetto sperimentale di inclusione attiva, rivolto a varie categorie di donne a rischio di esclusione sociale: vittime di violenza, over 50 disoccupate o precarie a rischio povertà, donne che abbiano scontato pene detentive, donne Rom o appartenenti alle comunità minoritarie sinti e camminanti.
Sul primo versante, è sancito il potenziamento degli assegni formativi del Programma LavoRAS, considerato il grande fabbisogno per la massiccia adesione da parte di disoccupati presso i Centri per l’Impiego ai corsi proposti dalle Agenzie formative nell’ambito del catalogo. L’incremento delle risorse consentirà, nell’anno in corso, di finanziare nuovi assegni per oltre 2mila disoccupati. Vengono, inoltre, rafforzati progetti sperimentali rivolti ai più giovani e ai più deboli: per il finanziamento della totalità dei progetti idonei, in base all’ avviso PROPILEI , si incrementano con fondi regionali le risorse del POR FSE; previste risorse aggiuntive per dar corso ad ulteriori progetti presentati dagli Istituti Tecnici Superiori sardi negli ambiti della green & blue economy .
È previsto, inoltre, l’incarico alla società in house IN.SAR. SPA di predisporre alcune schede progettuali in tema di politiche per l’impresa e servizio socio educativi, da finanziare con risorse regionali e FSE 2014-2020: il Progetto ITACA , destinato agli emigrati sardi, per favorire il loro rientro in Sardegna attraverso il sostegno all’avvio di un numero di imprese variabile tra un minimo 52 ed un massimo 93; il Progetto Fare impresa , per la creazione di iniziative di microimpresa da parte di donne disoccupate over 36, o percettrici di reddito di inclusione regionale, attraverso una sostegno finanziario e consulenze; Ore Preziose 2019, per l’erogazione a circa 1700 famiglie di bonus , dell’importo massimo di 2mila 200 euro, per le rette degli asili .