Presentato il Catalogo della mostra “Gastone Biggi. Il canto sospeso della pittura”
Con la mostra “Gastone Biggi. Il canto sospeso della pittura” a cura di Claudio Cerritelli, allestita con il contributo della Fondazione Gastone Biggi negli spazi suggestivi dello storico Palazzo di Città, alla presenza dell’assessora alla Cultura Maria Dolores Picciau, i Musei Civici di Cagliari propongono al pubblico un artista di fama internazionale che ha attraversato il Novecento fino ad arrivare al nuovo Millennio esponendo le proprie opere nei luoghi della cultura di tutto il mondo.
“Pochi artisti come Gastone Biggi hanno attraversato il Novecento da testimoni qualificati – ha sottolineato l’assessora Picciau – per giungere al terzo millennio con l’elaborazione di una eredità di altissimo profilo che la città di Cagliari celebra con una mostra e un volume importanti”
La grande retrospettiva che si snoda con 130 opere pittoriche sui quattro piani dello storico edificio cagliaritano, oggi adibito a Museo, ripercorre i momenti più significativi dell’evoluzione artistica e tecnica del Maestro e copre un arco cronologico che va dalla fine degli anni Quaranta al 2014, anno della sua scomparsa.
L’intero progetto della mostra è compreso nel catalogo che è stato presentato alla stampa e al pubblico sabato 26 marzo alle ore 17.30 al Palazzo di Città.
La grafica del catalogo mette al centro le immagini dell’allestimento e delle opere, a cui è dedicato un ampio numero di pagine.
Il testo si apre, dopo i contributi introduttivi del Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e dell’Assessore alla Cultura, Maria Dolores Picciau, con un intervento di Giorgio Kiaris, presidente della Fondazione Gastone Biggi, dal titolo “Gli occhi accesi di Gastone Biggi”. Segue l’intervento del curatore della mostra, Claudio Cerritelli, intitolato “Il canto sospeso della pittura. Viaggio verso i colori dell’infinito”. Nelle pagine successive sono inseriti cinque testi scritti tra il 1972 e il 2011 dallo stesso Biggi: una serie di considerazioni con cui il poliedrico artista spiega la sua concezione dell’arte e i motivi conduttori della sua poetica e ricerca pittorica. Completa l’opera un ricco apparato bio-bibliografico. Tutti presenti i curatori del Catalogo.
La mostra sarà visitabile al Palazzo di Città fino al 4 maggio. Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Contatti: [email protected]; tel. 0706776482