Salvati dalla Marina militare spagnola al largo delle coste libiche, 1255 migranti sono sbarcati questa mattina, intorno alle 11, al molo Ichnusa di Cagliari. Tra loro ci sarebbero 68 donne e 238 minorenni.
Ad attenderli la Protezione civile regionale che ha allestito il campo per la prima accoglienza. Si tratta del secondo arrivo in massa: soltanto il primo settembre scorso la Guardia costiera aveva tratto in salvo 931 persone.
E per la Prefettura si fa sempre più difficile garantire ad ognuno una sistemazione adeguata nonostante l’intensa attività in tutta l’isola di una settantina di centri di accoglienza convenzionati.
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno e presentati lunedì scorso dalla Giunta al Consiglio regionale, con l’avvio del Piano nazionale di distribuzione dei migranti, nel 2014 sono arrivate nell’isola 14.803 persone (13.687 trasferiti e 1.116 con sbarchi diretti). Si tratta del 3,24 per cento dei 457.032 migranti sbarcati in totale in Italia. Ma circa il 65 per cento di rifugiati e migranti sceglie di lasciare l’isola.
Oggi vivono in Sardegna 5.081 migranti cioè il 3,17 per cento dei presenti in tutta Italia (160.030): una parte (4.904) si trova nei Centri di accoglienza straordinaria mentre 177 sono inseriti in progetti Sprar.
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