A due anni e mezzo dal mandato, l’assessore alle Politiche della Casa Ottavio Sanna, del Partito dei Sardi, ha sottoposto la relazione all’attenzione del Consiglio Comunale e dei cittadini.
Un impegno quotidiano nell’affrontare l’emergenza abitativa e le difficoltà degli inquilini Erp, con dati riassunti dal dirigente Pierfelice Stangoni in base al lavoro di tutto lo staff assessoriale.
Il biennio 2014/2016 è stato importante per la programmazione e la progettazione con interventi sui contributi d’affitto paria 2,1 milioni di euro all’anno e, nonostante i tagli dello stato su quasi 800 richieste all’anno, quasi 400 vengono accolte. Una spesa complessiva di 1 mil e 700 mila euro ha riguardato le manutenzioni negli alloggi di edilizia residenziale pubblica con 218 interventi. Consegnati anche 4 nuovi appartamenti del Comune e 20 alloggi di proprietà Area. Le emergenze abitative sono state gestite con sistemazioni in alloggi privati a carico del Comune a beneficio di 80 persone.
“Programmazione e progettazione – ha spiegato l’assessore Sanna – hanno rispettato gli obiettivi di mandato grazie al fruttuoso dialogo instaurato con la Regione e in particolare con l’assessorato guidato da Paolo Maninchedda, che ha consentito di portare a Sassari ingenti finanziamenti che verranno spesi nel 2017 e 2018. Con l’ultimo finanziamento da 3 milioni di euro si costruiranno venti nuovi alloggi erp da consegnare ai sassaresi nel 2018. Con le risorse e i finanziamenti già ottenuti inoltre raggiungeremo un obiettivo molto importante nella storia degli ultimi 20 anni consegnando alle famiglie e alla città 150 appartamenti“.
Tra le altre attività portate avanti e “non presenti nell’azione dell’assessorato ma su volontà e richiesta politica” si è proceduto all’individuazione dei primi 12 appartamenti sfitti, di proprietà dell’amministrazione, il cui recupero avverrà entro il 2017 attraverso il finanziamento di oltre 500mila euro con la legge 80/14 “Alloggi sfitti”.
Sulla via dell’ecosostenibilità il Comune ha predisposto un finanziamento da 1,2 milioni di euro per la realizzazione di 10 appartamenti. L’iter per il bando di progettazione è già stato avviato e l’inizio dei lavori è previsto per settembre 2017. Sul tema dell’housing sociale sono già diversi i privati che hanno presentato dei progetti: l’assessorato si impegnerà già dal 2017 ad avviare almeno un progetto nella città di Sassari.
“L’ecosostenibilità, l’attenzione al welfare abitativo come la Casa 18 marzo per i papà divorziati, il bando per le giovani coppie insieme all’avvio per la costituzione dell’Osservatorio per l’emergenza abitativa – ha sottolineato Sanna – hanno caratterizzato l’indirizzo politico di un assessorato che ha innovato il settore e ottenuto indiscutibili risultati per la città”.