Confronto questa mattina, nel salone di Villa Mimosa, a Sassari, fra la Consulta provinciale delle costruzioni e l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Sassari Ottavio Sanna. L’incontro è stato voluto dalla Consulta, che riunisce le associazioni di categoria dell’edilizia, per conoscere lo stato sulle opere pubbliche in città e sulle possibilità per le imprese rispetto al piano dei lavori pubblici. I lavori sono stati aperti dal presidente territoriale di Ance Nord Sardegna, che ha sottolineato come nel nostro territorio sia scomparsa oltre la metà delle imprese edili con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro: “In questi anni l’unico aspetto che ci ha consentito di sopravvivere – ha spiegato Piredda – sono state le gare con piccoli importi, dove è possibile valorizzare le esperienze sarde”. Migliori opportunità per le imprese, con criteri di premialità per le realtà locali, sono state chieste al rappresentante dell’amministrazione.
L’assessore Sanna ha illustrato il ventaglio di progetti finanziati e che saranno accantierati nel biennio 2017-2018: tra questi ci sono: 12 milioni di euro per il vecchio mercato, la Frumentaria, il Casotto Daziario di Porta S. Antonio e la vecchia Scuola di S. Apollinare; oltre 4 milioni di euro per l’ampliamento del PalaSerradimigni e diversi interventi per gli impianti sportivi e le scuole. Ci sarà molto da fare anche nel settore delle Politiche della casa, dove sono stati finanziati interventi per oltre 10 milioni di euro.
Pierpaolo Piras, presidente regionale di Cna, ha chiesto che vanga aggiornato l’albo comunale dei fornitori mentre Pierpaolo Tilocca, presidente di Ance Sardegna, ha suggerito alcuni percorsi legislativi per premiare le imprese locali: “Le imprese rappresentate nella Consulta non sono più armate l’una contro l’altra – ha concluso Tilocca – ma pronte a fare la propria parte e a collaborare. Chiediamo alla struttura del Comune di essere più flessibile e di non ripetere alcuni errori fatti in passato”.