tre giornate ricche di incontri, visite guidate e convegni tra i comuni di Laconi, Serri, Villanovafranca e Orroli
CAGLIARI – Al via domani, venerdì 9 settembre, la sesta edizione del Festival Internazionale della Civiltà nuragica di Orroli. L’evento si articolerà in tre giornate (conclusione domenica 11 settembre) ricche di incontri, visite guidate, convegni e tanto altro. Un viaggio tra i comuni di Laconi, Serri, Villanovafranca e Orroli, alla scoperta dei luoghi, delle usanze e delle tradizioni di questa antica civiltà. La manifestazione, che ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna, in pochi anni si è ritagliata un posto di primo piano nel panorama accademico nazionale e internazionale dedicato all’antica civiltà nuragica.
Si parte quindi domani, venerdì 9 settembre, alle ore 9.00, con la visita guidata al Museo delle Statue menhir di Laconi. Alle ore 15.30 a Villanovafranca ci sarà la visita guidata al nuraghe Su Mulinu. Alla stessa ora sarà possibile visitare il Museo Archeologico dove si svolgerà anche la presentazione del volume degli Atti del V Festival della Civiltà Nuragica: “Contatti e scambi fra la Sardegna, l’Italia Continentale e l’Europa Nord-Occidentale nell’età del bronzo (XVIII-XI sec. a. C.): la via del rame, la via dell’ambra, la via dello stagno.
Sabato 10 settembre, alle ore 10, presso la Biblioteca Comunale di Orroli “Sa Libertadi” si svolgerà il convegno Internazionale di Studi: “Religione e Arte nella Sardegna nuragica” a cura di Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra. L’incontro è diviso in due parti. La prima dal titolo “Gli antenati” sarà condotta da Luisa Bierstedt, mentre la seconda dedicata a “L’Immaginifico condiviso” vedrà la moderazione di Gianluigi Marras. Le discussioni sono previste alle ore 18. La giornata si conclude alle ore 20 con una cena nuragica.
“L’intento che è alla base del Convegno di quest’anno – evidenziano Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra – è quello di dedicare uno sguardo di insieme alla Civiltà Nuragica, focalizzando i suoi aspetti ideologici, simbolici, culturali, non presi isolatamente, ma nel loro complesso, come frutto di una società grandemente omogenea sia per la sua organizzazione che per l’assenza di rilevanti barriere di classe, censo o casta, in ciò distinguendosi in modo sensibile dalle società contemporanee, con le quali pure ha intrattenuto rapporti stretti e strettissimi, e non solo relativi al materiale scambio di merci”.
Il Festival si chiude domenica 11 settembre alle ore 10 con la visita guidata al nuraghe Arrubiu di Orroli e la “Tomba della Spada” a cura di Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra. Dalle ore 13:00 alle ore 15:00 in programma anche lo spuntino nuragico presso il Centro Servizi. Infine, alle ore 16, a Serri, la visita guidata al Santuario Federale Nuragico, a cura di Federico Porcedda e con la presenza del sindaco Samuele Gaviano.
Sul sito http://www.orroliarcheofestival.it/ è possibile scaricare i programmi delle giornate con le indicazioni per prenotare le visite guidate aperte al pubblico. Informazioni: scrivere e [email protected] oppure telefonare al 3493604398.