“Cosa Bona & Bariesa” I prossimi 29 e 30 tra natura, arte, cultura, cibo e spettacoli.

ASSOCIAZIONE QUIESCENZA E COMUNE DI BARI SARDO

presentano

“Cosa Bona & Bariesa”

Bari Sardo 29 e 30 dicembre 2022

Comunicato stampa

Nella costa dell’Ogliastra le feste hanno più gusto con la prima edizione di “Cosa Bona & Bariesa” I prossimi 29 e 30 dicembre un pieno di emozioni tra natura, arte, cultura, cibo e spettacoli.

Bari sardo 28.12.2022 – Il cibo e le tradizioni della nostra terra, patrimonio simbolo della nostra cultura e mille esperienze da vivere nella stagione forse più magica: quella natalizia. È il sunto di quanto si può provare a “Cosa Bona & Bariesa”, manifestazione enogastronomica alla sua 1^ edizione.

Giovedì 29 e venerdì 30 dicembre la cultura del cibo e dell’artigianato si incontrano a Bari Sardo, paese simbolo di rinascita delle aree turistiche dell’Ogliastra costiera per la 1^ edizione di un evento che per due giorni, dipingerà di colori e profumi il paese ogliastrino immerso tra la torre spagnola e i suoi monumenti storici, tra degustazioni, esposizioni, prodotti tipici, laboratori, show cooking e musica, con spettacoli e visite nella natura. Una festa che rende omaggio alle tradizioni locali, alle sue ricette millenarie, alla tutela di queste coste e di un entroterra meraviglioso nel paese che ha mantenuto intatte le sue ricchezze.

Un grande evento ricco dei sapori tipici locali, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Bari Sardo, in uno dei luoghi più belli e autentici dell’isola. Con la partecipazione straordinaria delle risorse turistiche locali, degli chef Giorgio Cardia, Mercedes Lilliu, Marina Loi, Clelia Bandini, Marina Ravarotto e Mauro Pischedda tra laboratori, show cooking, degustazioni e bellezza, e poi l’arte del costume sardo a cura di Gabriele Lai e l’apertura dell’esposizione dei costumi sardi riportati in vita grazie al maggior esperto del paese.

Programma giovedì 29 dicembre 2022

Si comincia giovedì 29 dicembre dalle h 9.00 alle 13.00 con l’escursione guidata dal nome “L’ambiente che ci nutre” sarà realizzata presso l’altopiano del Teccu con visita al nuraghe Sellersu. A cura della guida ambientale Giorgio Mulas. Prenotazioni al numero 335315784 (2 turni).

Sempre alla stessa ora dalle h 9:00 alle 13:00 si potrà scoprire “Bari Sardo una tela a cielo aperto” con il tour guidato delle opere di street art e dei murales della tradizione agro-pastorale dislocati nel centro storico bariese a cura dell’artista Elena Piras. Prenotazioni al numero 3494706704 (2 turni).

Alle h 10:00 l’interesse per la tradizione comincia con il costume sardo: nell’Ex municipio, l’inaugurazione di Bestimenta mostra fotografica ed esposizione sull’abito bariese, tra tessuti antichi e stili del costume locale, sarà possibile incontrare l’esperto Gabriele Lai, presidente dell’Associazione Culturale Nostra Signora di Monserrato e con lui conoscere le usanze profondamente radicate nel paese, plasmate dalla tradizione e dalla consapevolezza della qualità che dà senso all’identità dei suoi abitanti.

Alle h 10:00 e fino alle 13:00 con “Le mani in pasta” darà il via ai laboratori culinari. Il primo nella Casa Pinna sarà esclusivamente dedicato ai bambini e sarà capitanato dalla chef Marina Loi. Alla stessa ora il laboratorio sulla panificazione avrà come protagonista su moddizzosu nella sede del Principe d’Ogliastra. Alle h 15:00 – e fino alle 18:30 nell’Antica Casa del Carrubbo“Tesori d’Ogliastra” sarà incentrato sulla preparazione dei culurgiones, coccoi prena e coccoeddas. Sarà un viaggio nella storia, nella tradizione e nell’innovazione dei sapori di una volta. A cura degli chef Mercedes Lilliu e Giorgio Cardia dell’Associazione Enogastronomica “Accademia dei Sapori” di Bari Sardo.

“Sono questi giorni molto frenetici –dice Ivan Mameli sindaco di Bari Sardo – il fermento dei preparativi ci trasporta in un momento ricco di aspettativa e di gioia. Stiamo vivendo un evento in cui è la cultura del cibo a farla da padrona, non per semplici degustazioni ma per occuparci della nostra storia culinaria insieme a chi le nostre ricette le conosce e le studia. Abbiamo l’occasione di salvare alcune dei piatti che ci conferiscono il dono della salute, cogliamo l’occasione per non dimenticarli, possiamo farlo nel nostro paese, posto ideale per mostrare le nostre specialità. Bari Sardo è la nostra casa, il luogo in cui stanno invecchiando i nostri padri e crescendo le nuove generazioni. Dobbiamo prendercene cura, renderlo un posto sempre più accogliente e aperto a chi lo vuole conoscere”.

Programma venerdì 30 dicembre 2022

Le tradizioni sono senza dubbio il piatto forte di Bari Sardo, i sapori dei suoi piatti tipici e le loro origini sono una delle ricchezze che richiamano l’interesse dei visitatori appassionati della buona tavola. Dopo la prima giornata, venerdì 30 dicembre dalle h 10:00 quando il sole dell’inverno comincerà a illuminare le strade del paese “Cosa Bona & Bariese” si rianimerà con l’apertura nell’Ex Municipio di Bastimenta la mostra fotografica con esposizione dell’abito tradizionale bariese a cura di Gabriele Lai. Sempre dalle h 10.00 si darà il via al laboratorio sulla panificazione dedicato a su pistoccu, le letture saranno a cura di Giacomo Mameli seguite da un rinfresco per conoscere le antiche ricette dentro i laboratori enogastronomici e artigianali. Le esperienze dedicate ai visitatori ospiti saranno introdotte dall’ironia di Massimiliano Medda.

Se sul piano della natura e dell’enogastronomia, “Cosa Bona & Bariesa” non sembra conoscere i limiti imposti dai tempi canonici del turismo convenzionale, la formula dell’evento vale ancora di più sul terreno delle tradizioni culinarie. Il paese riserva infatti agli amanti della memoria un’altra miriade di proposte per conoscere le ricette tipiche del luogo con gli appuntamenti delle h 15.00 per gli show cooking, firmati da alcuni degli chef più rinomati dell’isola. La preparazione di sa fregula con Clelia Bandini, della Minestra dei Centenari con Mauro Pischedda e dei culurgiones con Marina Ravarotto nell’Antica Casa del Carrubo, saranno occasioni imperdibili in cui verranno svelati i segreti dei piatti più esclusivi della longevità ogliastrina.

L’interesse per la tradizione proseguirà nella Corte dei Pastori alle h 18.30 con L’Arte della pastorizia, tema della degustazione e dei laboratori sulle antiche tecniche di cottura della carne e sulle tematiche di produzione del formaggio a cura dell’Associazione dei Pastori di Bari Sardo.

E dulcis in fundo, nel regno della buona cucina e delle tradizioni, quando nelle vie storiche più affascinanti, i profumi del cibo sarà possibile sentirli camminando, “Cosa Bona & Bariesa” sarà possibile viverla da nuove prospettive grazie alle incursioni del gruppo folk San Giovanni, del Coro di Dorgali Istelotte che si esibirà nel prezioso repertorio dei canti dell’isola seguito poi dallo spettacolo del Videommapping nella piazza della Beata Vergine di Monserrato con le pareti della chiesa che saranno oggetto dello spettacolo d’illuminazione architetturale. Effetti luminosi straordinari, il video mapping, la nuova tecnica di animazione, trasformerà il monumento in un display dagli effetti in 3D.

Ufficio stampa – Daniela Usai

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