SASSARI, . IL PRESIDENTE SOLINAS: IMPORTANTE SEGNO DI ATTENZIONE PER LE FAMIGLIE PIÙ BISOGNOSE”
Un lavoro di squadra nonostante oltre 5 anni di attività che nasce dalla collaborazione di Area titolare dell’intervento e il Comune di Sassari Ass, politiche abitative che parte dal 2014 con la giunta di Nicola Sanna, Assessore Ottavio Sanna e si inaugura con la Giunta Campus.
Cagliari, 3 marzo 2020 – “Incrementiamo il patrimonio residenziale pubblico con nuovi immobili e interveniamo nella manutenzione di quelli esistenti con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza di aree in qualche caso periferiche, talvolta degradate. Obiettivo primario di tutti gli interventi sull’edilizia residenziale pubblica è la riqualificazione urbana e il miglioramento della qualità di vita di chi ha diritto a un alloggio a canone sostenibile”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas commentando la consegna, questa mattina a Sassari, di 56 alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Grazie Deledda.
Dei 56 appartamenti consegnati, 44 sono il risultato del recupero dello storico complesso edilizio del complesso “Quadrilatero”, risalente agli anni ’30, dichiarato di interesse culturale e storico artistico e, per questo motivo, sottoposto a vincolo monumentale. Il recupero conservativo degli alloggi storici è stato condotto nel rispetto dell’architettura esistente e ha permesso, come per le nuove unità, il raggiungimento dei livelli di efficienza energetica tali da garantire una gestione economica da parte degli utenti.
“Con la consegna dei 56 nuovi alloggi, per un investimento complessivo che ha superato gli 8 milioni di euro, si conclude l’iter cominciato nel 2014 – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia – Questo intervento porta il patrimonio abitativo dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, Area, nel Comune di Sassari a 2.417 alloggi”. L’Assessorato, ha aggiunto Frongia, “è impegnato nell’importante attività di revisione di tutto il sistema dell’edilizia residenziale pubblica, sia a livello di realizzazione di nuovi alloggi e manutenzione del patrimonio esistente e sia a livello normativo con l’iter della modifica della legge regionale che disciplina le assegnazioni e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica 1989 già avviato”