I luoghi, gli orari e le modalità. Sono nuove, soprattutto chiare e semplici le regole per gli artisti di strada che vogliono esibirsi a Cagliari. Approvate dalla Giunta sono il risultato della sinergia fra l’Amministrazione comunale e da un gruppo di artisti di strada. “I loro spettacoli alimentano il circuito culturale – ha rimarcato il sindaco Massimo Zedda – e contribuiscono a migliorare la qualità della vita di cittadini e turisti rendendo più attrattiva la città”.
Il regolamento è stato illustrato dall’assessore Paolo Frau. “Musicisti, clown, giocolieri, ma anche attori, mimi o statue viventi potranno esibirsi in 22 spazi a loro dedicati, delle dimensioni di due metri per due ognuno, dalla piazza Garibaldi sino al Parco della Vetreria di Pirri”, ha detto il titolare della Cultura. Ma seppure caratterizzati per essere inseriti in contesti particolarmente frequentati, “tutti questi spazi si trovano a una distanza congrua dagli ospedali, dalle scuole, dalle biblioteche e dai cimiteri”.
Per le attività rumorose è perciò consentito l’utilizzo di piccoli impianti di amplificazione entro il limite dei 5 watt e nelle fasce orarie 10-13 e 17-21, fatta eccezione per quelle aree nelle quali ne è specificamente interdetto l’uso. Non vi sarà perciò alcuna interferenza con le attività commerciali intorno.
“Per garantire una opportuna rotazione, ogni esibizione non potrà protrarsi per più di due ore”, ha concluso l’assessore Frau ricordando che in questa fase di sperimentazione, “gli artisti si autogestiranno nell’uso degli spazi, nei limiti di tempo e nelle fasce orarie stabilite, senza la necessità di accedere ad alcuna piattaforma di prenotazione”.