Un milione di euro alla Film Commission per finanziare l’attivazione della fase di Start up del progetto Nas, Nuova animazione in Sardegna, e 500mila euro per un Campus di formazione di musica e suono per il Cinema. L’ha deciso la Giunta, accogliendo la proposta dell’Assessorato della Programmazione.
Il primo progetto ha l’obiettivo di attrarre investimenti nel settore dell’audiovisivo e dell’animazione, aprendo il territorio isolano al sistema produttivo cinematografico e audiovisivo focalizzato sull’animazione nei suoi diversi formati e supporti, garantendo in Sardegna generalizzate ricadute di investimento, di opportunità occupazionali e prodotti competitivi. Col milione stanziato dalla Giunta, la Sardegna Film Commission avvierà l’attivazione della Start up per poi insediare un polo produttivo e formativo all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula. Si stima che questo comporterà un esponenziale, immediato incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese della filiera dell’audiovisivo (grafica, disegno, animazione) già operative in Sardegna, e il potenziamento dei progetti di formazione e qualificazione che prendono a modello i grandi poli europei di produzione del cinema di animazione.
Il progetto dedicato allo sviluppo del comparto, individuato dalla Fondazione Sardegna Film Commission come trend trainante dei prossimi anni per lo sviluppo della filiera audiovisiva in Sardegna, nasce su sollecitazione di Cartoon Italia (Associazione nazionale dei produttori di animazione), Cartoon Media Europa (network europeo dei produttori di animazione e degli investitori, finanziato dal programma Creative Europe Media), RAI Ragazzi (struttura RAI di produzione, acquisto e messa in onda di opere di animazione e prodotti audiovisivi destinati alla fascia under 18).
Ai sostenitori istituzionali si unisce un gruppo di investitori europei, asiatici e nordamericani, interessati alla costituzione di un polo produttivo in Italia nel quale la Sardegna possa avere un ruolo pionieristico e competitivo. E Cagliari si conferma luogo ideale per coniugare disegno, grafica, arte – e dunque la scuola di fumetto di lunga tradizione – con il digitale, l’alta tecnologia e l’innovazione: un’idea vincente che trova un connubio ideale in questo settore. Il valore totale del settore dell’animazione nel mondo è stato quantificato in 224 miliardi di euro nel 2017 e si prevede che raggiungerà i 240 miliardi entro il 2020. La domanda di prodotto di animazione, VFX e videogiochi è infatti aumentata esponenzialmente negli ultimi anni.
Riconoscendo il cinema come mezzo fondamentale di espressione artistica, di formazione culturale, di comunicazione e rilevante strumento di crescita sociale ed economica, la Giunta ne promuove lo sviluppo. Obiettivo primario del progetto finanziato oggi con 500mila euro all’anno, è la creazione di professionalità di alta specializzazione per la promozione della filiera cinematografica legata alla produzione sonora e musicale in Sardegna attraverso l’attuazione di percorsi didattici mirati alla formazione di professionisti del suono e della musica nel cinema e nell’audiovisivo, altamente qualificati, da inserire nel mondo produttivo nazionale e internazionale. Saranno inoltre realizzati prodotti audiovisivi con finalità artistico–culturali per la valorizzazione e la promozione del territorio isolano. Si intende coltivare il talento per formare artisti e tecnici dotati di un’approfondita comprensione, dal punto di vista del suono e della musica, di tutto il processo di creazione e realizzazione del film, dotandoli altresì di abilità tecnico-artistiche specialistiche. Nel progetto sono coinvolti Regione, Comune di Cagliari, Fondazione Sardegna Film Commission, Centro sperimentale di cinematografia, Festival Creuza de Mà.