Il XIV Congresso delle Acli Provinciali di Oristano si è chiuso con l’elezione a presidente di Daniela Masia, una delle poche donne che hanno ricoperto questo prestigioso incarico in Sardegna all’interno delle Associazioni Cristiane dei lavoratori italiani.
Laureata in Filosofia con specializzazione in pratiche filosofiche, Masia è operatrice linguistica e culturale qualificata, esperta nella formazione e nella docenza di lingua e cultura sarda, nonché responsabile didattica per Istituto di studi e ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari.
Nelle Acli provinciali di Oristano ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente, mentre è stata per due volte consigliera nazionale dell’associazione e del Coordinamento donne nazionale, componente del direttivo con delega all’istruzione e alla cultura. Proprio a Oristano lo scorso dicembre, in qualità di dirigente delle Acli Sardegna, con delega alla cultura, aveva svolto un ruolo di primo piano nell’organizzazione della XXX edizione del concorso di Poesia indetto dall’associazione.
Nel suo intervento programmatico, la neo-presidente ha sottolineato l’importanza della tutela dei bisogni delle famiglie, la necessità di attenzione verso l’istruzione e la formazione, la vigilanza contro la dispersione scolastica, causa di un impoverimento culturale e lavorativo. Quindi la necessità di politiche di genere e lotta contro ogni forma di violenza, discriminazione, ingiustizie ed emigrazione.
Ad accompagnare Daniela Masia nel direttivo per i prossimi anni saranno Giuliano Oliva in qualità di vice presidente e segretario amministrativo, Elisabetta Fenu per il Servizio civile, Franceschino Onnis con l’incarico di vicepresidente vicario e Vita cristiana, il presidente uscente Carlo Tortora con il nuovo ruolo di segretario generale, Francesca Marras per le tematiche di genere e Maurizio Atzeni per le relazioni con le associazioni di volontariato.
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