Ridurre la produzione di rifiuti e lo spreco di cibo: questi i due obiettivi che si prefigge la rete Ecoristoranti , esercizi ristorativi che hanno deciso di valorizzare la loro attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente e una maggiore attenzione agli sprechi alimentari. Il network, che comprende più di 130 esercizi commerciali in tutta Italia, approderà anche in Sardegna, grazie alla collaborazione tra il Comune di Sassari e Ambiente Italia , che promuovono l’iniziativa di concerto con la Cooperativa ERICA di Alba, leader nazionale nella comunicazione ambientale.
Il network degli Ecoristoranti vede la luce nel 2012 , in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti, grazie ad un progetto proposto dalla Cooperativa ERICA in collaborazione con il Covar 14 -Consorzio che opera nella zona sud di Torino- che ha coinvolto circa 35 esercizi del territorio consortile. Oggi il network comprende più di 130 ristoranti ed è in continua espansione .
Aderire alla rete Ecoristoranti è molto semplice: il gestore dei rifiuti di un territorio o il Comune che vuole aderire stipula un accordo volontario con i ristoratori allo scopo di attivare pratiche di ristorazione sostenibile, in termini di prevenzione dei rifiuti e lotta allo spreco alimentare. Stipulando l’accordo i ristoratori si impegnano a promuovere alcune azioni di riduzione, come l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, utilizzare tovaglioli in stoffa, servire l’acqua in brocca, prediligere i prodotti con meno imballaggi, differenziare i propri rifiuti, effettuare il compostaggio, ecc. In cambio il ristoratore gode del prestigio di far parte di una rete nazionale, testimoniata dalla vetrofania che riceverà all’adesione e che potrà essere esposta all’ingresso del suo locale, la presenza sui canali social (Facebook e Instagram) della rete e una visibilità specifica dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
All’adesione i ristoratori ricevono un kit composto dalla vetrofania, l’attestato di adesione e un banner-espositore da collocare nei pressi della cassa.
In questi giorni il Comune di Sassari in collaborazione con le Associazioni di categoria, sta invitando tutti gli esercizi commerciali in possesso di una cucina e che forniscono pasti caldi in ambito ristorativo (ad esempio ristoranti, trattorie, osterie, tavole calde, pizzerie, agriturismi e rifugi) a partecipare.
Per ulteriori informazioni: www.ecoristoranti.it