Fino al 17 Marzo a Orani, Museo Nivola, per la prima volta in Italia, gli straordinari disegni di Le Corbusier già nella collezione Nivola, grazie a un progetto della Fondazione di Sardegna – nell’ambito di “AR/S – Arte condivisa in Sardegna” – e della Fondazione Nivola. Le Corbusier non è solo il più grande architetto del Novecento, ma anche un eccezionale artista visivo, che, partito dalle geometrie del periodo purista, ha sviluppato, attraverso il contatto con l’atmosfera surrealista e la lezione di Picasso e Léger, un linguaggio sintetico di grande potenza e suggestione.
Alla base del suo lavoro di pittore sta una produzione grafica ricchissima e tuttora poco conosciuta. 64 le opere in mostra – selezionate da un corpus di oltre 300 lavori – che riuniscono per la prima volta in questa occasione la raccolta divisa tra Europa e America. In una mostra che esplora da un lato l’universo creativo del maestro del modernismo, dall’altro getta luce su un episodio della sua biografia – il rapporto con Costantino Nivola – ricco di conseguenze su diversi aspetti della sua opera.
Nato da un progetto congiunto della Fondazione di Sardegna e della @Fondazione Nivola nell’ambito di AR/S – Arte condivisa in Sardegna, il progetto espositivo è sostenuto dall’Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna e si avvale dell’importante collaborazione della Fondation Le Corbusier. Nel 1946 Le Corbusier, a New York come membro del team internazionale di architetti incaricato della progettazione del Palazzo delle Nazioni Unite, incontra Nivola e allaccia con lui un rapporto di amicizia destinato a durare tutta la sua vita.