Partirà l’otto ottobre il corso di mediatore interculturale, organizzato dall’associazione culturale Alfabeto del mondo onlus su autorizzazione del Ministero del Lavoro e Immigrazione.
Obiettivo dell’associazione cagliaritana, che dal 2008 opera a tutela delle persone svantaggiate come disoccupati, migranti, pensionati, donne e bambini, è la formazione di operatori in grado di utilizzare conoscenze e capacità relazionali per interpretare le peculiarità e i bisogni degli stranieri residenti in Italia.
La figura del mediatore interculturale infatti ha assunto negli anni un ruolo sempre più decisivo nei territori di accoglienza. “Tale figura – come scrive l’Acam – si pone da ponte tra gli immigrati stranieri, i servizi e la popolazione del Paese di accoglienza. Il corso avrà quindi l’obiettivo di formare operatori capaci di ricercare punti di contatto e di comunicazione tra extracomunitari, cittadini italiani e istituzioni pubbliche e come tale fornirà degli sbocchi occupazionali”.
I seminari intensivi di formazione specialistica, si terranno ogni sabato dalle 10 alle 13.30 e approfondiranno le tematiche della mediazione interculturale in particolare negli ambiti legali e giudiziari. Il primo seminario è dedicato al ruolo del mediatore interculturale, alla sua formazione e soprattutto agli aspetti occupazionali.
Tra i docenti ci saranno mediatori, insegnanti, funzionari, giuristi e consulenti in possesso di esperienza pluriennale nelle materie di insegnamento.
Il corso, che segue le linee guida ministeriali, è rivolto a tutti coloro che operano negli ambienti legali, giudiziari, scolastici e sociali ma anche mediatori interculturali, assistenti sociali, educatori di comunità, insegnanti, Personale delle forze dell’ordine, avvocati, operatori penitenziari e delle cancellerie penali, studenti delle Facoltà linguistiche e giuridiche.
Per ciascun seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione e consegnato il materiale didattico.
Il corso è senza fini di lucro ed autofinanziato dall’associazione e dai partecipanti che verseranno una quota di autofinanziamento per contribuire alle spese di organizzazione e gestione.
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail all’indirizzo: [email protected]