Mogoro, 23 luglio 2022 – Con il taglio del nastro da parte delle madrine di quest’anno, le ceramiste Cristina e Stefania Ariu, si è ufficialmente aperta, ieri sera a Mogoro, la 61esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna.
L’esposizione è aperta al pubblico da stamane (sabato 23 luglio), dalle 10.
CERIMONIA
Alla presenza delle istituzioni del territorio, della vicepresidente della Giunta regionale, Alessandra Zedda, del presidente dell’Unione dei Comuni, Giorgio Scano, il sindaco Donato Cau ha aperto la breve cerimonia di inaugurazione dell’esposizione, ringraziando quanti ogni anno lavorano alla realizzazione della Fiera, diventata appuntamento atteso e apprezzato e che ogni anno attira visitatori e turisti. “L’edizione di quest’anno si racchiude in tre parole – ha sottolineato Cau – consapevolezza (di ciò che la Fiera rappresenta), inclusione (con tutto il territorio del Parte Montis e dell’intera Sardegna), eccellenza (quella che ogni anno caratterizza la nostra esposizione)”.
L’assessore alle Attività produttive, Francesco Serrenti, ha rimarcato lo spirito innovativo e la ‘spinta ecogreen dell’edizione 2022 della Fiera, che è di tutti e per tutti, ma principalmente è di Mogoro”. Dalla semplicità del logo al minimalismo dell’allestimento, il direttore artistico Marcello Muru ha spiegato di aver voluto “accompagnare i visitatori come in un teatro, con un palcoscenico, gli armadi con gli abiti di scena e protagonisti assoluti i manufatti”.
Prima del taglio del nastro, c’è stato spazio anche per una esibizione del Gruppo Folk ‘Su Sticcau’ di Mogoro.
MADRINE
Con commozione, Stefania e Cristina Ariu, ceramiste mogoresi Doc, premiate come Donne Sarde 2022, hanno raccontato il rapporto che da sempre le lega alla Fiera di Mogoro. “Fin da bambine, aspettavamo fine luglio, quel taglio del nastro che poi avrebbe aperto un mondo di magia pura, di bellezza. Con gli anni abbiamo capito che dietro quel mondo c’era il lavoro di tante persone e ora sappiamo bene che quella magia la creiamo ogni giorno, nelle nostre botteghe. Come tutti gli artigiani, siamo prestigiatori e cantastorie allo stesso tempo – hanno detto le madrine della 61esima Fiera -, ma i mogoresi hanno qualcosa in più, il gusto del bello, che ci accompagna dalla nascita”.
BIGLIETTI
I costi di ingresso sono:
4.00 € – biglietto intero
2.00 € – biglietto ridotto, bambini sotto i 12 anni e adulti sopra i 65 e associati FASI (http://www.fasi-italia.it/)
6.50 € – biglietto cumulativo per visitare, oltre alla Fiera, un sito a scelta tra Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
10.00 € – biglietto cumulativo per visitare, oltre alla Fiera, due siti a scelta tra Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
12.00 € – biglietto cumulativo per visitare oltre alla Fiera, i siti Nuraghe Cuccurada, Museo Multimediale Turcus e Morus, Geomuseo Monte Arci
Ingresso gratuito – bambini sotto i 6 anni e disabili con accompagnatore
PRENOTAZIONI
Per accedere all’esposizione è consigliata, anche per chi ha diritto alla riduzione o all’entrata gratuita, la prenotazione on-line. Non comporta costi aggiuntivi.
Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: https://fierartigianatosardegna.it
Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna di Mogoro
www.fierartigianatosardegna.it
Comune di Mogoro
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INFORMAZIONI E CONTATTI
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