L’evento, in programma per il 5 marzo alle ore 16, a Sassari nella sala convegni della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto 7, è organizzato da Rete Dafne Sardegna.
Durante l’evento verrà presentato l’ultimo libro di Melita Cavallo, Presidente Emerito del Tribunale per i Minorenni di Roma, alla presenza dell’autrice, la quale sarà coadiuvata dagli interventi di Gianni Caria, Procuratore della Repubblica e di Luisella Paola Fenu, Sostituto Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari.
L’incontro verrà moderato dalla Vice Presidente della Fondazione di Sardegna, Angela Mameli.
“Rete Dafne Sardegna”. Un progetto finalizzato alla costituzione di una rete che possa garantire ad ogni vittima di reato accoglienza, ascolto, informazione sui propri diritti, supporto psicologico e psichiatrico, orientamento, accompagnamento ai servizi e mediazione.
La Sardegna è la terza regione in Italia ad ospitare la Rete Dafne, nata a Torino e successivamente creata anche a Firenze.
Nell’isola saranno due le sedi, a Sassari e Cagliari, e il servizio sarà operativo a partire dal mese di settembre.
Il progetto offre gratuitamente i diversi servizi a supporto delle vittime di qualsiasi reato, di ogni età, nazionalità, condizione economica e sociale, e costituisce attuazione alla Direttiva 2012/29/UE “Norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato”, in particolar modo nella parte in cui viene chiesto agli Stati membri di assicurare alla vittima, in funzione delle sue esigenze, l’accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per un congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale.
Melita Cavallo. Ha lavorato come giudice minorile a Milano, Napoli e Roma, città dove fino al dicembre 2015 ha presieduto il Tribunale per i Minorenni.
E’ stata presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, dell’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia, di Gemme Italia (Groupment Européen des Magistrats pour la Médiation) e ha guidato il Dipartimento per la Giustizia Minorile.
Tra i riconoscimenti ricevuti, il Prix Femmes d’Europe (1995) dal Parlamento Europeo e la Legione d’Honneur (2012) dal Presidente della Repubblica francese.