Siglato a Villa Devoto, tra il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessora del Lavoro, Virginia Mura, il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi e il Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, Francesca Nanni, un accordo di collaborazione per l’attivazione, nelle Procure sarde, di 40 tirocini per neo laureati in materie giuridiche ed economiche: percorsi, della durata di 6 mesi, con un’eventuale proroga di altri 6, finalizzati all’acquisizione di competenze in ambito giudiziario e a facilitare l’inserimento lavorativo delle ragazze e ragazzi selezionati.
PIGLIARU – “È il secondo atto di un progetto di tirocini con i Tribunali di cui siamo molto contenti. Dopo la Corte di Appello, iniziamo questa importante collaborazione con le Procure del Distretto”, ha detto il presidente Francesco Pigliaru. “Sarà un vantaggio per tutti. In particolare per i neo laureati in giurisprudenza ed economia significa la possibilità di fare esperienza formativa all’interno degli uffici delle Procure della Sardegna, accrescendo così le proprie competenze e iniziando a sperimentare il lavoro che ruota intorno all’applicazione concreta del diritto”.
MURA – “L’accordo tra la Regione e la Procura Generale della Repubblica”, ha dichiarato l’assessora del Lavoro, Virginia Mura, “è il secondo atto della collaborazione della Regione con la Corte d’Appello di Cagliari, avviata lo scorso dicembre, con la firma di un primo protocollo d’intesa per l’attivazione di 100 tirocini presso gli uffici giudicanti del distretto. Con tali iniziative – che non danno origine a rapporti di lavoro – intendiamo fare in modo che i nostri ragazzi possano conoscere dall’interno e ‘dal vivo’ il mondo giudiziario, per migliorare la propria occupabilità. Con riguardo ai tirocini nel settore privato, promossi dalla Regione, abbiamo appurato che oltre il 30% si converte in un rapporto di lavoro. I tirocini nelle pubbliche amministrazioni hanno, invece, la finalità di consentire ai neolaureati di avere una solida preparazione per vincere i concorsi pubblici, o per affrontare le sfide della libera professione”.
NANNI – “Non pensiamo assolutamente di colmare con queste giovani energie le gravissime lacune degli organici del personale degli uffici giudiziari”, ha chiarito il Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari, Francesca Nanni. “Trattandosi di giovani, mi interesserò personalmente, sollecitando i Procuratori, affinché i tirocinanti non vengano impiegati come forza lavoro e in mansioni di scarso livello. I tirocinanti devono avere un’immagine di quello che può essere l’inserimento nel mondo lavorativo del settore giudiziario, per poter decidere su quale ruolo puntare: Avvocatura, magistratura o personale amministrativo”.
TEMUSSI – “Stiamo aprendo una nuova stagione di tirocini nella pubblica amministrazione”, ha dichiarato il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi. “L’accordo con la Procura generale, insieme a quello siglato con la Corte d’Appello, sono i primi tasselli di questo percorso. Pensiamo, infatti, che sia utile l’esperienza negli uffici giudiziari per aiutare i giovani a capire la loro eventuale vocazione a intraprendere la carriera nel settore della giustizia. É l’occasione per toccare con mano le procedure e lavorare accanto a un magistrato, mettendo in pratica le nozioni acquisite durante gli studi. I tirocini saranno orientati alla formazione e per questo si confermano un importante strumento per testare le attitudini professionali e un’efficace politica attiva del lavoro che l’Aspal sta promuovendo da tempo”.
I tirocinanti saranno assegnati agli 8 uffici ricadenti nel distretto giudiziario: Procure della Repubblica presso i Tribunali di Cagliari, Lanusei, Nuoro, Oristano, Sassari, Tempio Pausania, e le Procure della Repubblica presso i Tribunale per i Minorenni di Cagliari e di Sassari. L’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro è il soggetto promotore della selezione dei tirocinanti. L’avviso pubblico per la selezione dei tirocinanti sarà predisposto dall’Aspal, di concerto con la Procura Generale della Repubblica di Cagliari. Il numero dei beneficiari, così individuati, costituirà il 10% del personale in organico nelle Procure nel Distretto giudiziario.
Ai tirocinanti sarà erogata un’indennità mensile di 450 euro, e verrà garantite le coperture assicurative INAL, e di responsabilità civile verso terzi, con risorse interamente regionali. L’accordo è valido per tirocini da effettuare non oltre il 30 dicembre 2020.