100 donne in costume tradizionale di diverse generazioni sfileranno la prossima domenica alle 14,30 a Orune in occasione della tappa di Cortes Apertas.
La sfilata, organizzata dall’amministrazione Comunale e dalla Proloco Oronou, sarà aperta dal drappo dei centri d’ascolto della Uil Sardegna, impegnata nella lotta contro tutte le violenze.
Gioielli, velluto, orbace e ricami si arricchiscono di fiocchi rossi ai piedi e scarpe dello stesso colore, simbolo della lotta al femminicidio; tra le mani di una delle 100 donne un cestino di asfodelo, pieno di cuori in tessuto rosso impreziosito da ricami della tradizione, ricorderà le donne vittime di violenza.
Marilena Pintore, responsabile regionale centri di ascolto mobbing e stalking Uil Sardegna: “Questa è un’occasione per lanciare un messaggio di speranza dalle donne alle donne e alle fasce più deboli della società, spesso vittime di soprusi.
Sarà una chiara presa di posizione contro quella che sta diventando una vera piaga sociale; un altro tassello che arricchirà il progetto partito da Nuoro con il posizionamento, in Piazza Vittorio Emanuele, di una panchina rossa.
Il progetto di sensibilizzazione – Aggiunge Marilena Pintore – è nato grazie alla collaborazione con Angela Rosa Porcu, orunese responsabile del centro mobbing stalking di Ghilarza e il sostegno di vari Centri Uil.