La spiaggia del Poetto incoronerà i prossimi campioni del Mondo di KiteFoil nel corso di una serie di regate che caratterizzeranno il Sardinia Kiteboard Grand Slam, ultima tappa del mondiale.
Da mercoledì 17 a domenica 21 ottobre, si daranno battaglia nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento dell’Esercito, oltre settanta atleti provenienti da venticinque Nazioni sparse sui cinque Continenti. La prima regata, in programma giovedì 18, partirà a mezzogiorno, mentre per le altre, gli orari verranno stabiliti di giorno in giorno in base al meteo.
I dettagli della manifestazione internazionale che richiamerà nel capoluogo sardo i tantissimi appassionati di Kite, sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa ospitata presso l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna.
Presente all’incontro con la stampa l’Assessore allo Sport del Comune di Cagliari, Yuri Marcialis che ha spiegato, accanto all’Assessora regionale al Turismo, Barbara Argiolas, l’importanza per la città di questo tipo di iniziative. “L’Amministrazione non può che agevolare gli organizzatori e lo stiamo facendo tentando di promuovere tanti sport. Uno di questi è proprio il kitesurf al quale si sta avvicinando anche il grande pubblico e che a Cagliari ha un seguito importante. Tra gli sport velici è quello più veloce e interessante da vedere, ma l’aspetto positivo è che unisce l’attività sportiva a grandissimo livello, garantendo un seguito per tutto l’anno e soprattutto la possibilità che qualche giovane si appassioni. Abbiamo lavorato molto su questo e cioè utilizzare anche i grandi eventi perché siano uno stimolo per i più giovani per iniziare uno sport”.
In attesa di buone notizie a livello internazionale, con l’ormai prossimo inserimento del kitesurf come disciplina olimpica a partire da Parigi 2024, Cagliari sarà al centro della scena mondiale, confermandosi come vera capitale della vela.
Organizzata dalla Good Looking Entertainment, rappresentata in conferenza da Giandomenico Nieddu, la manifestazione sarà facilmente visibile agli spettatori che avranno libero accesso allo stabilimento dell’Esercito. Per favorire la visibilità ottimale, infatti, la partenza è stata collocata a quattrocento metri dalla riva, mentre l’arrivo sarà sistemato, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, a duecento metri dalla spiaggia.