Il comune di Baunei vuole disciplinare l’allevamento suino sul Supramonte e lo fa accogliendo 40 richieste di assegnazione dei terreni demaniali per i quali il Consiglio ha approvato la sospensione dell’uso civico.
In collaborazione con Argea, Regione e Asl, nasceranno in quei lotti allevamenti modello, con ricoveri in pietra e legno integrati nel paesaggio e adatti all’offerta turistica, ma soprattutto in regola con le prescrizioni sulla peste suina africana. Il modello è quello dell’Estremadura spagnola, dove piccoli allevamenti montani e produzioni di prosciutti e insaccati fanno pienamente parte dell’offerta turistica. Ma la riforma della distribuzione dei terreni demaniali, porterà al presidio, da parte degli allevatori che prenderanno in concessione i terreni, di una parte importante delle aree ad uso comune, dove finora la gestione dell’allevamento è stata incontrollata. Proprio per questo il modello che propone Baunei potrebbe essere adottato da altri comuni montani della Barbagia e dell’Ogliastra. Il primo risultato sarebbe quello di limitare allevamenti abusivi e pascolo brado, che sono condizioni di diffusione della peste suina.