Presentazione delle attività svolte e ancora da realizzare del progetto La scuola che vorrei.

Conferenza stampa il 23 ottobre alle ore 10.30 nell’Aula magna della Scuola secondaria di primo grado “Spano” di via Falzarego n. 26 a Cagliari

Presentazione delle attività svolte e ancora da realizzare del progetto La scuola che vorrei

Mercoledì 23 ottobre alle ore 10.30 si terrà nell’Aula magna della Scuola secondaria di primo grado “Spano” di via Falzarego n. 26 a Cagliari, la conferenza stampa del progetto “La scuola che vorrei”, un progetto selezionato da “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Nata in risposta al bando “Vicini di scuola”, l’iniziativa mira a contrastare il fenomeno dell’isolamento scolastico inteso come “grado elevato di concentrazione, superiore a una certa soglia critica, di studenti appartenenti a un medesimo gruppo sociale o etnico e frequentanti la medesima scuola”.

Le azioni progettuali rivolte agli studenti e alle studentesse dell’Istituto comprensivo “Satta – Spano – De Amicis” di Cagliari, diretto da Elisabeth Piras Trombi Abibatu, sono iniziate nell’anno scolastico 2023-2024 e proseguiranno fino al 2027 (la durata complessiva del progetto è di 48 mesi). Nel corso della conferenza stampa saranno pertanto presentate le attività già svolte, quelle ancora da realizzare e sarà delineato un primo bilancio.

All’incontro con i giornalisti interverranno: Giulia Andreozzi (assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Cagliari), Emanuela Melis (vicepreside dell’Istituto comprensivo “Satta – Spano – De Amicis”), Maria Assunta Scanu (referente progetto), Dimitri Pibiri (presidente cooperativa “La clessidra”), Andrea Onnis (coordinatore progetto), Orsola Apice (garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Città Metropolitana di Cagliari) e alcuni referenti del terzo settore (As.Ge.Sa, Efys – equipe formativa touthstart Sardegna Onlus, Csi- Centro sportivo italiano sezione Cagliari e Cada die teatro, partner che lavorano all’iniziativa sociale). Il compito di moderatore spetterà invece a Marinella Arcidiacono, giornalista e responsabile comunicazione “La scuola che vorrei”.