La Sardegna si presenta per la prima volta con un proprio spazio al National Wedding Show di Londra, l’importante fiera internazionale dedicata al segmento dei matrimoni. “Dopo l’esordio dello scorso anno come ospiti nello spazio Enit – dice Barbara Argiolas, assessora del Turismo, Artigianato e Commercio – quest’anno l’Assessorato propone la destinazione Sardegna con un proprio stand, nel quale sono accreditati operatori turistici e amministrazioni comunali isolane ”.
IL National Wedding Show è una delle più importanti fiere di settore a livello mondiale, con la partecipazione di espositori provenienti da ogni parte del mondo. Nello spazio dell’Assessorato, saranno sei gli operatori e sei i Comuni, Cagliari,Pula, Arbus, Castelsardo, Gonnesa e Loiri Porto San Paolo, presenti in qualità di co-espositori. “La Regione – dice ancora Argiolas – crede nel segmento wedding, così come in tutti quei settori di nicchia capaci di accrescere il valore della nostra isola, aumentarne la notorietà e soprattutto generare importanti ricadute economiche. È in forte crescita in Italia e in Europa, in Sardegna ha grandi potenzialità di sviluppo grazie alle sue tante locations suggestive, promosse dai Comuni presenti, e alle professionalità presenti nell’isola. Siamo ancora agli inizi, questo è vero, ma l’interesse cresce e stiamo lavorando in sinergia con enti locali e operatori per far conoscere la Sardegna come destinazione ideale per matrimoni suggestivi e di qualità e guadagnare quote sul mercato internazionale”.
Il wedding è infatti uno dei segmenti sui quali si è concentrato il lavoro dell’Assessorato in quest’ultimo anno. “Un matrimonio ha bisogno atmosfere suggestive – spiega l’assessora – ma soprattutto di competenze specifiche in settori non propriamente di carattere turistico. Per questo nei mesi scorsi abbiamo seguito tre principali linee d’azione: prima di tutto, la partecipazione a importanti eventi di settore nazionali e internazionali per far conoscere e promuovere la Sardegna come wedding destination; poi l’organizzazione di workshop ed educational tour con gli operatori stranieri; infine, di fondamentale importanza, il lavoro di formazione col personale degli enti locali, così che siano pronti a dare adeguata assistenza a chi vuole organizzare in Sardegna il proprio matrimonio. La bellezza dei nostri territori, la cultura dell’ospitalità che ci caratterizza, la professionalità degli operatori sono elementi che ci fanno essere positivi sulla possibilità che questo tipo di turismo possa crescere nei prossimi anni”.