Il progetto, che ha come fine il contrasto alla dispersione scolastica, pubblicato il 6 luglio, con scadenza il 27, prevede più servizi per scuole e alunni, un aumento delle linee di intervento e più risorse per la formazione e il futuro degli studenti.
Per questa quarta edizione previste oltre 2000 assunzioni nella scuola fra docenti e personale ATA e più di un migliaio di occasioni lavorative per professionisti, imprese e associazioni.
I numeri relativi all’abbandono scolastico in Sardegna sono ancora preoccupanti, ma passare dal 23 al 18% rappresenta un incoraggiamento per l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna.
Il bando è stato costruito per la prima volta a valenza biennale – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena – ed è stato pubblicato con largo anticipo rispetto al passato. Abbiamo investito ingenti risorse in questi anni, e le abbiamo aumentate per il biennio, per proseguire nella lotta al contrasto della dispersione scolastica. Vogliamo garantire ai nostri ragazzi una sempre maggiore acquisizione delle competenze trasversali che saranno utili per il loro futuro professionale”.
Il finanziamento medio è di circa 100mila euro per ogni Autonomia e prevede tra gli altri potenziamenti per il miglioramento delle competenze di base come italiano e matematica.
Previsti inoltre ambiti tematici per rafforzare l’apprendimento delle materie scientifiche, per la sperimentazione didattica e tecnologica e per la produzione di contenuti digitali. Inoltre sostegno psicologico, pedagogico e di mediazione interculturale.
Sono già 140mila gli studenti che hanno beneficiato dei programmi di Tutti a Iscol@ nei precedenti anni e per il prossimo biennio si stimano oltre 150mila studenti partecipanti. I laboratori sono garantiti dalle circa 500 associazioni culturali e imprese che lavorano alla realizzazione e grazie anche ai nuovi docenti assunti e chiamati ad affiancare quelli di ruolo.